Ho aderito con convinzione all’appello di WOMENAREUROPE perché convinta che quanto accaduto in Spagna il 21 dicembre, con l’approvazione del disegno di legge del governo Rajoy sull’aborto , ci riguarda tutte e tutti.
Perché è un attacco diretto alla libertà e all’autodeterminazione delle donne, perché ne mette ha rischio la salute con un sicuro ritorno alla pratica dell’aborto clandestino e porta indietro al passato la democrazia del paese e dell’europa, cancellando di fatto anni di lotte civili.
Riguardo la proposta di legge del governo spagnolo, trovo inquietanti le parole e l’invito di Rajoy: “Abbiamo scritto la prima legge che riflette l’opinione della maggioranza dei cittadini europei. Sono fiducioso che questa iniziativa sara’ adottata anche da altri parlamenti di altri Stati membri”, soprattutto dopo che il 10 dicembre il parlamento europeo ha bocciato definitivamente la Risoluzione Estrela che prevedeva, intelligentemente, programmi di educazione sessuale, accesso equo alla contraccezione, garanzie per l’aborto sicuro e legale, lotta alla discriminazioni di genere.
Anch’io, visti i continui attacchi alla legge 194 qui in Italia – e parafrasando le parole di Rajoy – sono convinta e fiduciosa che molte altre donne e associazioni di donne aderiranno a #WOMENAREUROPE
Il primo di febbraio non lasciamole sole con las mujeres españolas #TrenDeLaLibertad